Leonart


CON HYENA UNO STRAORDINARIO VIAGGIO VISIVO NELLA MUSICA
21 febbraio 2011, 22:29
Filed under: Italia, mostra, pittura

Un’illuminazione, un’idea, un rapido sguardo d’intesa e il gioco è fatto. Ci sono occasioni da creare e da cogliere al volo. Fino a venerdì 4 marzo, alla Leonart gallery di Conegliano (TV) vi aspetta una di queste. Reduce dal grande successo della mostra personale di Cremona, dove ha reso il giusto omaggio a quel genio della musica di nome Stradivari, ecco in Veneto “Musica su tela”, la personale in perfetto equilibrio tra fotografia, pittura e suggestioni letterarie di Hyena.

Eccola qui, l’occasione da cogliere al volo. Un’opportunità irripetibile, realizzata in pochi momenti partendo da un’intuizione di Fabio Anselmi, gallerista sì ma con un’anima di musicista. “Musica su tela”, ovvero fotografie che sembrano tele, tele che paiono fotografie, violini, citazioni letterarie, atmosfere retrò; le opere di Hyena sono degli autentici gioielli che probabilmente non hanno nemmeno bisogno di presentazioni, ma che devono (sì, devono, anche se non si è appassionati di musica) essere viste, visitate, vissute. Perché quadri così raffinati non sono facili da trovare e appagano la mente oltre che la vista, riavvolgendo un filo mai spezzato con le nostre radici e il genio dei nostri antenati. Uno straordinario omaggio alla storia della musica, della fotografia, della pittura, a tutte le contaminazioni che nel ventesimo secolo hanno arricchito la nostra vita.

Un’occasione irripetibile, si diceva, perché dopo il 4 marzo “Musica su tela” non ripasserà in Veneto e sarebbe un vero delitto non approfittarne.

La mostra “Musica su tela” è visitabile tutti i giorni negli spazi di Leonart gallery, in via Immacolata di Lourdes 33 a Conegliano, fino al 4 marzo.

Hyena

Hyena, al secolo Paolo Lasagni, è nato nel 1965 a Novellara, in provincia di Reggio Emilia. Nella vita di tutti i giorni è fotografo di preofessione, lavora come freelance nel campo dello spettacolo e del reportage. I suoi scatti sono apparsi in alcune delle più prestigiose riviste nazionali e sono stati esposti in mostre collettive e personali.

La ricerca artistica di Hyena travalica la fotografia per arricchirsi con varie contaminazioni: Hyena graffia, strappa e lacera scatti realizzati da lui stesso, per poi ricomporli ed elaborarli con tecniche prese a prestito dal restauro. I materiali che utilizza sono vernici e resine che lascia gocciolare sulle immagini e che, insieme agli strappi, costituiscono quello che lui stesso definisce “rumore” e che altro non è che la traccia lasciata dal tempo che scorre, dalla vita vissuta. Sulle sue opere sono sempre presenti citazioni letterarie che convivono con l’immagine e la completano in un elegante gioco di rimandi culturali.

E’ lungo l’elenco delle personali e delle mostre collettive alle quali Hyena ha partecipato. Ultimi, in ordine di tempo, oltre a “Musica su tela” anche i passaggi televisivi, nelle trasmissioni della galleria Orler, di molte sue opere

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